Salta al contenuto principale

Informatizzazione della Pubblica Amministrazione

Il tema della dematerializzazione e quello della informatizzazione sono due aspetti complementari all’interno dei processi di riforma della gestione dell’attività amministrativa e costituiscono delle linee di azione significative ai fini della razionalizzazione della spesa pubblica e dell'efficienza e della trasparenza della P. A.

Il termine “dematerializzazione” ha fatto la sua prima apparizione durante gli anni '80 nel settore finanziario, con particolare riferimento ai titoli di credito al fine di superarne la fisicità e consentire forme di circolazione virtuali. 
Da allora è entrato a far parte del lessico giuridico (cfr: articolo 10 legge 17 dicembre 1997 n. 433; titolo V decreto legislativo 24 giugno 1998 n. 213) fino ad arrivare all’articolo 42 d. lgs 7 marzo 2005 n. 82 (Codice dell’Amministrazione digitale) con il quale il termine dematerializzazione viene usato per i documenti e gli atti cartacei delle pubbliche Amministrazioni identificando la progressiva perdita di consistenza fisica da parte degli archivi, tradizionalmente costituiti da documentazione cartacea, all’atto della loro sostituzione con documenti informatici.

In questo senso il concetto di “dematerializzazione” si può considerare come l’estensione alla P. A. della generale tendenza dell’uso degli strumenti ICT per il trattamento automatizzato dell’informazione nei processi produttivi.

Questo termine definisce quindi il progressivo incremento della gestione documentale informatizzata all’interno delle strutture amministrative pubbliche e private e la sostituzione dei supporti tradizionali della documentazione amministrativa in favore del documento informatico a cui la normativa statale fin dal 1997 (articolo 15 comma 2 legge 15 marzo 1997 n. 59) ha confermato pieno valore giuridico. 

Le radici dell'esigenza di informatizzare la PA sono da ricercare nel "buon andamento" dell'art. 97 della Costituzione, che impone la riduzione dei costi e dei tempi dell'azione amministrativa, e nella attuazione della L. 241/90, che senza il supporto informatico non potrebbe avere gli effetti che si prefiggeva.
Di informatizzazione si parla nella L 421/92, art. 2, che rinvia ad un ulteriorie provvedimento, rappresentato dal d.lgs 39/93, che detta le prime indicazioni sommarie sulla informatizzazione e che prevede inoltre la costituzione di un ufficio, l'autorità per l'informatica, poi sostituito dal CNIPA, organismo incardinato nella presidenza del consiglio dei ministri.
Nel 2005 la L 15, art. 3bis, introduce l'incentivazione per il ricorso alla telematica all'interno della PA. il DPR 68 introduce la posta elettronica certificata e il DL 82 (codice di amministrazione digitale), integrato dal DL 4 aprile 2006, n. 159,  sintetizza tutta la normativa precedente sull'utilizzo delle tecnologie nella informazione e nella comunicazione. Fissa inoltre alcuni istituti e quindi alcuni diritti.

Istituti:

  • firma digitale (già introdotta dal DPR 445/2000)
  • documento informatico/fascicolo elettronico
  • posta elettronica certificata
  • siti internet (accessibilità, trasparenza, struttura funzionale dell'ente)
  • carta di identità elettronica

diritti:

  • uso delle tecnologie in sostituzione dei moduli cartacei
  • effettuare pagamenti online
  • utilizzare le comunicazioni dei siti internet
  • diritto alla e-partecipazione
  • posta elettronica certificata

Ulteriori indicazioni sono contenute nell'art. 16 del DL 185/08,  dal capo III della L. 69/09 (da completare con un regolamento), dalla direttiva Brunetta 2/2009 e, più recentemente, nel piano e-government 2012.
Il DL 185/08 introduce una casella di posta certificata per ciascun registro di protocollo, l'utilizzo della posta elettronica certificata senza che il destinatario debba dichiarare la propria disponibilità ad accettarne l'utilizzo nei rapporti tra enti e con i propri dipendenti,  la sostituiscono ad ogni effetto di legge delle copie su supporto informatico di qualsiasi tipologia di documenti analogici originali, formati in origine su supporto cartaceo o su altro supporto non informatico mediante l'utilizzo della propria firma digitale.

La L 69/09 generalizza l'uso della posta elettronicaa per tutti i cittadini, anche non dipendenti da amministrazioni pubbliche. Inoltre riforma il CNIPA il FORMEZ e la Scuola Superiore della PA, obbliga alla pubblicazione dei curricula dirigenti e dei tassi di assenza; fissa inoltre alcune scadenze inderogabili (posta certificata, servizi in rete, abolizione del sistema di pubblicazione cartacea, dal 2013 pubblicazione di tutti gli appalti pubblici).

La direttiva Brunetta propone ulteriore direttive sull'uso della posta elettronica e di internet sui luoghi di lavoro. Su questo argomento è intervenuto anche il Garante della privacy.

Il piano e-government prevede che, entro il 2012, tutte le scuole saranno connesse in rete e dotate di strumenti e servizi tecnologici avanzati per la didattica e le relazioni con le famiglie.

I progetti specifici riguardano:

Internet in aula
Didattica digitale
Servizi scuola-famiglia via Web
Anagrafe scolastica nazionale
Compagno di classe
 

Per approfondimenti sito CNIPA

Legislazione

Figure professionali