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Il problema annoso degli zaini

Il problema dell'eccessivo peso di zainetti e cartelle è spesso sollevato dalle famiglie e ricorrente nei consigli di interclasse. E' difficile dare ad esso una soluzione quantitativa; è opportuno invece cominciare a creare tra alunni, famiglie e docenti una intesa sulla economia ed  sulla essenzialità organizzativa del corredo scolastico.

Parere del Consiglio Superiore di Sanità
seduta del 16 dicembre 1999

Il Consiglio Superiore di Sanità

Assemblea Generale

Vista la richiesta del Dipartimento della Prevenzione al Consiglio di voler riesaminare la problematica concernente l'eccessivo peso di cartelle e zainetti scolastici e l'eventuale influenza sull'insorgenza di scoliosi o altri disformismi della colonna vertebrale, e di fornire al proposito eventuali precisazioni riguardanti il parere espresso dal Consiglio Superiore di Sanità sull'argomento il 14/12/1994;

Visto il parere sopracitato, nel quale fra l'altro si affermava che: "omissis...Il peso di cartelle e zainetti, trasportati dagli scolari, non ha ripercussioni sull'accrescimento della colonna vertebrale; che le deformità vertebrali sono un entità nosologica geneticamente determinata, sulla quale l'applicazione per periodi limitati di carichi, quali i libri scolastici, non ha influenza patogenetica. E' possibile in via precauzionale, permettere, previo parere specialistico, ai soggetti con deformità maggiori evolutive, l'astensione da carichi che superino i 15 kg per periodi prolungati.";

Considerato che questo ultimo passaggio del parere, seppur relativo all'influenza patogenetica del peso sulle deformità vertebrali, ha dato adito a polemiche, in quanto può essere interpretato come se qualsiasi studente, purché non affetto da "deformità maggiori evolutive", possa portare pesi fino a 15 kg senza conseguenze, a prescindere dall'età, dal peso corporeo e dalla costituzione fisica;

Considerato il movimento d'opinione contrario all'eccessivo peso sopportato dagli studenti a causa degli zaini, di cui si è fatta interprete l'Associazione CODACONS che, a questo proposito, ha fatto pervenire al Consiglio diffide volte ad ottenere il riesame del parere più sopra riportato, di cui l'ultima ricevuta in data 14/12/99;

Tenuto conto che la stampa nazionale ha amplificato il problema in numerosi articoli comparsi anche di recente, creando allarmismo nell'opinione pubblica;

Alla luce della Letteratura scientifica Internazionale, dalla quale non si evince in maniera certa la correlazione fra l'instaurarsi di deformità vertebrali, o il loro aggravarsi, e l'eccessivo peso di cartelle e zainetti trasportati dagli scolari;

Considerato altresì che in articoli Scientifici (fra i più autorevoli: Negrini S., Carabalona R., Sibilla P.: "Backpack as a daily load for schoolchildren" The Lancet - Vol 354 - December 4, 1999), sembra adombrarsi qualche relazione, ancora comunque da confermare tramite ulteriori studi, fra l'instaurarsi delle rachialgie in età adolescenziale e peso dello zaino trasportato;

Sottolinea

la necessità, a scopo prevalentemente prudenziale, di seguire le seguenti raccomandazioni:

- che il peso dello zaino non superi un "range" tra il 10 e il 15% del peso corporeo. Il "range" non può essere interpretato in senso rigido e vincolante perché andranno considerate altre variabili come: la configurazione fisica dello scolaro con particolare riguardo alla massa muscolare e alla struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zainetto.

E' appena il caso di sottolineare che il superamento modico e occasionale del limite massimo del "range", può essere considerato tollerabile ove il percorso sia relativamente breve e la struttura muscolo-scheletrica possa essere riconducibile a costituzione robusta.

Al contrario, in soggetti di costituzione gracile e con scarsa massa muscolare, soprattutto se obbligati a percorrere lunghi tragitti, andrà incoraggiato il rispetto del "range" raccomandato.

Pertanto, le variabili di cui sopra dovranno essere concretamente valutate caso per caso da tutti coloro che interagiscono con lo sviluppo del fanciullo in particolare opera di sorveglianza dovrà essere espletata prioritariamente dai genitori, dagli insegnanti e dai medici che entrano in contatto abituale od occasionale con il ragazzo (Pediatra, Medico di base, specialisti del Dipartimento Materno-Infantile, Ortopedici, Fisiatri);

- che comunque la prevenzione delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale non può essere ristretta esclusivamente alla "gestione" del peso dello zainetto, ma quest'ultima va inserita all'interno di programmi più completi di "educazione alla salute", in cui l'apprendimento di corrette posture e il potenziamento delle abilità motorie dovranno essere sviluppati con determinazione e capillarità.

Da studi pubblicati sembra anche che vi sia una discreta variabilità sul peso trasportato da scolari della medesima classe. Da questa rilevazione si evince che deve essere "educata" e "orientata" la formazione del ragazzo all'essenzialità organizzativa del corredo scolastico. In tal senso è appena il caso di sottolineare che a fronte di una corretta formazione degli scolari dovrà corrispondere una adeguata sensibilizzazione nei confronti delle case editrici di testi scolastici, perché recepiscano soluzioni adeguate, in linea con la richiamata essenzialità organizzativa del corredo degli studenti.

Compito degli educatori dovrà essere anche quello di ricondurre il problema "peso dello zainetto" all'interno dei giusti limiti, evitando esagerati allarmismi anche in considerazione della scarsità di dati scientifici certi;

Il Segretario Generale

Il Presidente

Politica scolastica

Figure professionali